Nuova rete ospedaliera, il Pd di San Cataldo: “Tagli inaccettabili, la provincia di Caltanissetta ancora penalizzata”


Il Partito Democratico di San Cataldo esprime profonda preoccupazione rispetto al nuovo piano di riorganizzazione ospedaliera presentato dalla Regione Siciliana, che prevede una riduzione complessiva di 36 posti letto per pazienti acuti nella provincia di Caltanissetta e un solo posto in più per i post-acuti.  Si tratta di un piano estremamente squilibrato, che colpisce in modo indiscriminato territori già segnati da una sanità instabile.

Non possiamo e non vogliamo restare in silenzio di fronte a una decisione che aumenta le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari. In particolare, si colpiscono ancora i centri dell’entroterra, dove l’offerta sanitaria è già oggi fortemente insufficiente e spesso a carico degli operatori sanitari che subiscono le conseguenze organizzative del sistema.

Il PD di San Cataldo si unisce alla protesta dei sindaci e delle amministrazioni locali, chiedendo una revisione del piano, e chiediamo al Sindaco Comparato, al presidente Tesauro e al Cosigliere Provinciale Sorce di alzare la voce insieme a noi.

Chiediamo che nell’incontro di giovedì con l’assessore Faraoni si apra un confronto vero e costruttivo, senza imposizioni calate dall’alto, ma con l’ascolto reale dei bisogni delle comunità.

Il modello sanitario in Sicilia somiglia più a un comitato d’affari che ad un’organizzazione che metta al centro la persona. Gli scandali di queste ore – che hanno condotto ad indagini per accertare l’esistenza di un sistema corruttivo e clientelare – aprono ad una stagione di riforme per affrontare la questione morale che attanaglia questa regione. In questo senso è essenziale partite dalla riforma della Governance spezzando le catene tra politica e sanità sulla nomina dei direttori generali delle Asp.

Precisiamo che questo è il modello di sanità che vuole Giorgia Meloni: più privato, solo per i più ricchi. Lo abbiamo denunciato con tutte le nostre forze: l’investimento sulla sanità si calcola in base al PIL e questo Governo ha tagliato le risorse rispetto agli anni precedenti.

È anche il tempo di chiedere quale futuro per l’ospedale di San Cataldo. Il PNRR chiede di rendere il sistema sanitario prossimo ai cittadini. Il Maddalena Raimondi è caduto nel dimenticatoio in questa stagione decisiva di investimenti a causa di una classe dirigente che l’ha praticamente svuotato e chiuso, figuriamoci se oggi è in grado di difenderlo. La salute non è una voce di bilancio da tagliare, ma un diritto da garantire. E noi, come Partito Democratico, continueremo a difendere con forza questo principio.
Fausto Terrana – Segretario PD San Cataldo
Martina Riggi – Vice Segretaria provinciale Pd 
Giuseppe Giammusso – Segreteria Provinciale PD





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