Frutta e Verdura nelle scuole 2025/2026: contributi MASAF







Il Decreto direttoriale MASAF n. 302066 del 3 luglio 2025 stabilisce le modalità operative e procedurali per attuare il Programma Frutta e Verdura nelle Scuole per l’anno scolastico 2025/2026. Questo programma si inserisce nel contesto della Strategia nazionale prevista dal DM 597556 del 26 ottobre 2023, modificato dal DM 0460694 del 18 settembre 2024, e si rivolge agli alunni delle scuole primarie statali e paritarie, ai sensi dell’art. 23 del Regolamento (UE) n. 1308/2013.

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Risorse finanziarie

Le e risorse complessivamente assegnate per l’attuazione degli interventi a favore delle scuole in Italia, per l’anno scolastico 2025/2026 sono pari a euro 14.146.779,80.

NOTA BENE: Gli aiuti sono concessi quali contributi a fondo perduto a rimborso delle spese ammissibili.

Finalità e obiettivi

Il Decreto MASAF del 3 luglio 2025 individua, in coerenza con la Strategia nazionale, i requisiti di accesso dei richiedenti, le condizioni di ammissibilità e i criteri di valutazione dei progetti, le spese ammissibili, nonché i termini e le modalità per la presentazione delle domande, le modalità per lo svolgimento dell’istruttoria e per la concessione ed erogazione dei contributi relativi alla fornitura e alla distribuzione di prodotti ortofrutticoli destinati alle scuole nonché all’attuazione delle misure educative di accompagnamento, relativamente all’anno scolastico 2025/2026.

Il Decreto persegue l’obiettivo di incentivare il consumo regolare di frutta e verdura da parte degli alunni delle scuole primarie, promuovendo stili di vita sani fin dalla giovane età.

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In tale contesto, il Programma si propone di rafforzare l’educazione alimentare, sensibilizzando gli studenti sui benefici di una dieta equilibrata e sull’importanza del consumo di prodotti freschi, di stagione e provenienti da filiere sostenibili.

L’iniziativa intende, inoltre, avvicinare i giovani al mondo dell’agricoltura e dell’ambiente rurale, promuovendo la consapevolezza sulle origini del cibo e incoraggiando comportamenti alimentari responsabili e rispettosi dell’ambiente. Il tutto in un’ottica di coesione educativa tra scuola, famiglie, territorio e filiera agroalimentare nazionale.

Soggetti beneficiari e requisiti

Possono presentare progetti per partecipare al programma diversi soggetti che operano nel settore ortofrutticolo. Tra questi rientrano:

  • i produttori, i fornitori e i distributori di frutta e verdura;
  • le organizzazioni di produttori ortofrutticoli riconosciute a livello europeo e le loro filiali controllate;
  • le associazioni di organizzazioni di produttori e le loro filiali; le società cooperative e i consorzi tra produttori.

È possibile anche che più soggetti si uniscano costituendo un’associazione temporanea di impresa o di scopo per partecipare congiuntamente. Inoltre, le cooperative che fanno parte della stessa associazione possono aderire come soggetti indipendenti se operano in ambiti territoriali differenti.

Per essere ammessi, tutti i soggetti devono possedere determinati requisiti generali al momento della domanda. In particolare, non devono avere condanne penali gravi o procedimenti in corso per reati come criminalità organizzata, corruzione, frode, terrorismo o sfruttamento del lavoro. Devono inoltre essere in regola con la normativa antimafia, con il pagamento di imposte, contributi e con gli obblighi in materia ambientale, lavorativa e di sicurezza. Non devono trovarsi in difficoltà economica o essere soggetti a procedure fallimentari. Chi ha ricevuto in passato aiuti pubblici irregolari deve averli già rimborsati.

Oltre ai requisiti generali, i partecipanti devono dimostrare anche la loro capacità tecnica ed economica. In particolare, devono essere iscritti al Registro delle Imprese (o, nel caso di cooperative, all’Albo delle Società Cooperative) e aver maturato, negli ultimi tre anni, un volume di affari (o di prodotto ortofrutticolo commercializzato) almeno pari all’importo del contributo richiesto. Devono inoltre essere in grado di svolgere attività di comunicazione e promozione previste dal programma e disporre di una struttura logistica adeguata per la distribuzione dei prodotti.

Per dimostrare questi requisiti, è possibile avvalersi anche del supporto di soggetti esterni, ma solo per quanto riguarda la logistica e le attività di comunicazione. In questo caso, il richiedente deve presentare un’apposita dichiarazione e un contratto di collaborazione con il soggetto di cui intende servirsi.

Infine, nel caso in cui più soggetti partecipino insieme sotto forma di raggruppamento temporaneo (ATI), i requisiti soggettivi devono essere posseduti da ciascun componente, mentre quelli tecnici ed economici possono essere soddisfatti dall’insieme del gruppo.

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L’Amministrazione, infine, si riserva la facoltà di escludere dalla procedura quei soggetti la cui proposta risulti riconducibile a un unico centro decisionale o ad accordi non trasparenti con altri partecipanti, per garantire il rispetto delle regole di concorrenza.

Presentazione dei progetti: modalità e tempi

Per partecipare al Programma “Frutta e Verdura nelle Scuole” per l’anno scolastico 2025/2026, i soggetti interessati devono presentare apposita domanda di contributo, corredata da un progetto e da tutta la documentazione richiesta.

Modalità di presentazione

Le domande devono essere inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: programmi.scuole@pec.masaf.gov.it

È obbligatorio inserire nell’oggetto della PEC la seguente dicitura:

“DOMANDA DI CONTRIBUTO FVNS a.s. 2025-2026 – AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO …”

Ogni partecipante può presentare fino a un massimo di tre domande, purché riferite a diversi ambiti territoriali. Tuttavia, sarà possibile ottenere il finanziamento per un solo progetto.

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Chi presenta un progetto in forma associata (come cooperativa, consorzio, organizzazione di produttori, o ATI) non può presentare anche una domanda singola per lo stesso ambito territoriale.

Finestra temporale per la presentazione

Le domande devono essere trasmesse:

  • entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 4 agosto 2025.

Fa fede la data e l’orario di invio della PEC: invii oltre la scadenza, anche di pochi minuti, comportano l’automatica esclusione della domanda.

Documentazione richiesta

Alla PEC devono essere allegati, in formato PDF e firmati digitalmente dal legale rappresentante, i seguenti documenti:

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  1. Domanda di contributo (modello Allegato 4).
  2. Progetto tecnico, completo di tutte le sezioni richieste e con indicazione dettagliata dei costi, redatto secondo l’Allegato 6.
  3. Dichiarazione sostitutiva (ai sensi del DPR 445/2000) che attesti il possesso dei requisiti generali, tecnici e finanziari (modello Allegato 5-a), con allegata la documentazione di supporto.
  4. Dichiarazioni e contratto di avvalimento, se il soggetto si avvale di terzi per la logistica o la comunicazione (Allegati 5-b, 5-c).
  5. Dichiarazione antimafia (modello Allegato 7), una per ciascuna impresa nel caso di ATI.
  6. Per ATI già costituite: atto di costituzione registrato.
    Per ATI costituende: impegno formale a costituirsi (Allegato 8).

Nel caso in cui la documentazione superi la dimensione massima consentita per un’unica PEC, è possibile suddividere gli allegati su più PEC. In tal caso, nell’oggetto di ciascun invio va specificato chiaramente, ad esempio: “Invio 1 di 2”.

Iscrizione delle scuole

Le scuole interessate, a loro volta, possono aderire attraverso il Portale del Progetto dove sono disponibili:

  • Il manuale d’istruzione.
  • Il bando pubblico per i produttori.
  • Tutti gli allegati tecnici necessari alla partecipazione.



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