Da bottega artigiana a industria. Sempre saldamente nelle mani della famiglia del fondatore, giunta alla terza generazione, e ancora oggi legata al territorio di origine, il Casentino. Un legame così forte che attorno al calzaturificio è nato addirittura un paese, Capolona, in provincia di Arezzo.
Una delle imprese più longeve del settore calzaturiero italiano
Quest’anno il Calzaturificio Fratelli Soldini compie 80 anni. Un traguardo importante per una delle imprese più longeve del panorama calzaturiero italiano. «Un marchio che abbiamo costruito noi, mantenendolo presente sul mercato nel tempo: è il patrimonio fondamentale nella continuazione della nostra attività e presenza nel settore calzaturiero», ha spiegato Rossano Soldini, amministratore delegato, assieme al fratello Marco, dell’azienda simbolo del made in Italy.
Alle celebrazioni per gli 80 anni anche il ministro Adolfo Urso
Non a caso giovedì 3 luglio, alle celebrazioni dell’importante anniversario a Capolona, era presente un vero e proprio parterre de roi: da Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, a Luca Cordero di Montezemolo, da Paolo Zegna a Massimo Cerruti, a rappresentanti di famiglie di imprenditori (Auricchio, Snaidero, Ferragamo, Nero Giardini), di associazioni di categoria e delle istituzioni (il sindaco di Capolona ha conferito la cittadinanza onoraria a Rossano e Marco Soldini). Fino alla «famiglia allargata» dei dipendenti: dai primi assunti nel 1945, quando erano ancora giovanissimi, a collaboratori, fornitori, rivenditori e alla rete commerciale.
Internazionalizzazione e diversificazione di prodotto
Il legame profondo con il territorio di origine non ha impedito all’azienda di puntare, fin dagli anni ottanta, sull’internazionalizzazione, oltre che sulla diversificazione di prodotto. In quegli anni vennero lanciati due nuovi marchi (Stone Haven e Soldini Sport) e avviata la produzione di calzature civili, professionali e militari, oggi confluite nella linea Soldini Professional. Negli anni novanta nacque invece il brand Antica Cuoieria.
Il 2025 si è aperto con la presentazione e il lancio, «molto positivo», della linea Soldini80. L’idea alla base del progetto era quella di trasferire il mocassino fondo cuoio destrutturato, un modello classico, su una sneaker fondo gomma, morbida, flessibile. Brevettata e registrata a livello europeo, «in poco tempo la sneaker si è fatta conoscere e apprezzare, arrivando in 280 negozi e boutique di città come Roma, Milano, Firenze, Capri, Taormina, ma anche Barcellona e Monaco», ha precisato Rossano Soldini, aggiungendo: «I brand nei quali si articola la nostra proposta hanno ciascuno destinazioni e finalità specifiche, non si sovrappongono e hanno in sé la possibilità di estendere e approfondire la gamma di offerta al mercato».
Obiettivo puntato su Stati Uniti e East Asia
A proposito di mercato, ha continuato l’a.d., «guardiamo agli Stati Uniti e all’East Asia», malgrado «questi tempi presentino difficoltà, anche nel mettere a fuoco opportunità e scelte».
Un’azienda al passo coi tempi, dunque, alla quale lo scorso aprile, nell’ambito delle iniziative della Giornata nazionale del Made in Italy, è stato dedicato un francobollo celebrativo, facente parte della serie tematica «le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy».
Un’azienda che guarda al futuro. «Le cose ormai cambiano molto repentinamente», ha concluso Rossano Soldini, «bisogna cogliere la direzione, intercettare le intenzioni in quel che si muove e le generazioni Soldini sapranno continuare il percorso imprenditoriale avviato».
Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link