L’emergenza Covid sta mettendo a rischio il comparto agrituristico a causa delle chiusure e dei vincoli legati alle misure di prevenzione. Coldiretti Campania lancia un appello ai sindaci di tutti i Comuni chiedendo di intervenire con la leva fiscale per alleviare le sofferenze. Per superare la crisi – sostiene Coldiretti – occorrono misure finanziarie in grado di sostenere la capacità economica e produttiva delle imprese.
L’agricoltura è storicamente il settore a maggiore resilienza, ma occorre dare una mano per affrontare la tempesta, attraverso interventi pubblici che consentano alle imprese di ripartire. A tale proposito, Coldiretti Campania chiede alle Amministrazioni Comunali di prevedere, relativamente alla TARI 2021, misure adeguate in favore delle imprese agricole, in particolare di quelle esercenti attività agrituristica che hanno subìto, in conseguenza della crisi epidemiologica, un azzeramento della domanda e delle presenze, peraltro con una evidente diminuzione della relativa produzione di rifiuti. A rischio è un sistema che fattura in Campania quasi 30 milioni di euro all’anno tra ristorazione e ospitalità.
In merito alla tassa rifiuti, l’IFEL – Fondazione di ANCI per la finanza degli enti locali – ha ribadito la facoltà dei Comuni di deliberare riduzioni della TARI per le imprese (utenze non domestiche) che siano state costrette a sospendere l’attività o a esercitarla in forma ridotta a causa della situazione emergenziale.
Peraltro, per quanto riguarda le attività agrituristiche, si ricorda che la stessa Fondazione ha già consigliato che per la determinazione delle tariffe TARI da applicare agli agriturismi si tenesse conto, in primo luogo, della specificità dell’attività svolta, in quanto l’agriturismo è finalizzato dalla legge all’obiettivo primario di recupero del patrimonio edilizio rurale; in secondo luogo occorre valutare la stagionalità dell’attività, la minor capacità ricettizia rispetto agli alberghi, legata al numero massimo di pasti e posti letto offerti.
Si chiede pertanto ai Comuni – conclude Coldiretti Campania – di deliberare sin da subito la riduzione e la proroga dei termini di pagamento della TARI dovuta per l’anno 2021. L’attuale situazione di incertezza sulla ripresa delle attività e del turismo non consente infatti di riprogrammare gli impegni e di far fronte agli obblighi fiscali.
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