Cambia tutto per chi vuole acquistare un’auto nuova: tornano i maxi-incentivi con cifre che superano i 10.000, anche nel caso in cui non si voglia presentare l’ISEE.
Chi ha in programma di sostituire la vecchia auto nel 2025 può fare affidamento su una nuova ondata di incentivi promossa dal governo.
Dopo mesi di attesa, è stato aggiornato l’ecobonus nazionale per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, con una forte spinta alla rottamazione.
Il DPCM del 3 giugno 2024 ha disposto l’allocazione di un miliardo di euro, provenienti anche da una rimodulazione delle risorse del PNRR.
L’obiettivo è incentivare la transizione ecologica, in linea con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima e gli obiettivi ambientali fissati dall’Agenda 2030.
Incentivi per rottamare auto inquinante e acquistare auto elettriche
Il contributo statale per l’acquisto di un’auto nuova può raggiungere i 13.750 euro in presenza di specifici requisiti. La cifra massima viene riconosciuta con rottamazione di un’auto Euro 0, 1 o 2 e con un ISEE sotto i 30.000 euro. Si possono ricevere fino a 6.000 euro anche senza rottamare alcun veicolo. Le auto ammesse devono appartenere alla categoria M1, con un massimo di 135 g/km di CO2, ed essere nuove, immatricolate in Italia e con prezzo massimo (IVA esclusa) di 35.000 o 45.000 euro in base alla fascia di emissione.
Sono comprese anche auto ibride plug-in, elettriche pure, veicoli commerciali elettrici o a idrogeno e moto elettriche Euro 5. Le auto da rottamare devono essere intestate da almeno un anno all’acquirente o a un familiare convivente, ed essere classificate Euro 0, 1, 2, 3, 4 o 5. Anche alcune Regioni stanno preparando bandi autonomi, in particolare Lombardia, Sicilia, Toscana ed Emilia-Romagna: sono tante le opportunità previste per chi desidera cambiare la propria automobile.
Come richiedere il bonus per l’acquisto di un’auto nuova
Le domande per accedere al bonus devono essere inviate esclusivamente tramite la piattaforma ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’intero processo si svolge online e l’unico portale ufficiale da monitorare è quello gestito dal MIMIT, dove sarà pubblicato il calendario delle disponibilità e l’apertura degli sportelli digitali. Una volta acquistato il veicolo presso una concessionaria aderente, sarà quest’ultima a caricare la richiesta per conto dell’acquirente.
Si consiglia di verificare in anticipo la disponibilità del fondo per la propria categoria di auto e controllare i requisiti aggiornati. Non è obbligatorio presentare l’ISEE, tranne nei casi in cui si desideri ottenere il massimo importo previsto. Non bisogna aspettare troppo prima di cogliere questa opportunità: già in passato, infatti, le risorse si sono esaurite in poche settimane.
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