Puglia: ‘Impresa possibile’, finanziati progetti innovativi per economia sociale inclusiva


Un cohousing per anziani, una falegnameria sociale per giovani autistici, un taxi per il turismo accessibile, un casale per l’ospitalità inclusiva in Valle d’Itria e un hub digitale per neurodivergenze giovanili. Non è un racconto utopico, ma il volto concreto della nuova economia sociale che sta nascendo in Puglia, grazie all’avviso pubblico ‘Impresa possibile’ promosso dal Dipartimento Welfare della Regione Puglia. Con la presa d’atto ufficiale degli esiti delle ultime sedute della Commissione di valutazione, il percorso avviato con l’Azione 1.12.1 del PR Puglia Fesr-Fse+ 2021-2027 entra nel vivo. Sono 18 le nuove proposte progettuali ammesse a finanziamento, che si aggiungono alle precedenti 24, per un investimento complessivo di circa 2.400.000 euro, che porta a oltre 6 milioni di euro i fondi già impegnati rispetto alla dotazione complessiva di 7 milioni prevista dal bando. Quattro di queste imprese sociali sono state costituite ex novo proprio in risposta all’avviso pubblico ‘Impresa possibile’, a dimostrazione di quanto questo intervento abbia rappresentato non solo un’opportunità di crescita per realtà già esistenti, ma anche un vero e proprio generatore di nuove iniziative imprenditoriali, capaci di nascere, strutturarsi e proporsi sul territorio con una missione sociale chiara e coraggiosa.

Le nuove progettualità coinvolgono tutto il territorio pugliese. Le iniziative ammesse non sono solo risposte a bisogni emergenti, ma vere e proprie leve per una trasformazione culturale, occupazionale e comunitaria. Ben 132 donne e 52 persone vulnerabili, tra cui donne vittime di violenza, persone con disabilità fisica e psichica, ex detenuti, tossicodipendenti, persone in cura psichiatrica e beneficiari di misure di contrasto alla povertà, saranno direttamente coinvolti nei percorsi di inclusione attivati dai nuovi progetti.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Tra le idee più originali che hanno ricevuto il via libera, spicca la realizzazione di un cohousing per anziani nel territorio di Brindisi. Un progetto che va incontro a una delle trasformazioni demografiche più significative del nostro tempo: l’invecchiamento della popolazione. Non una semplice struttura residenziale, ma un luogo dove autonomia e socializzazione si incontrano, con servizi di supporto quotidiano come assistenza, navetta, cucina condivisa e spazi comuni pensati per la vita di comunità. Un modello abitativo innovativo che risponde a un bisogno crescente di vivere la terza età in modo attivo, sano e dignitoso e che si pone in linea con gli altri interventi a regia regionale.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contabilità

Buste paga

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese