Il mercato del factoring in Italia: crescita e prospettive


Il mercato italiano del factoring, che rappresenta circa il 14% del PIL, continua a mostrare un andamento positivo anche nel 2025. Un dato significativo è la crescita del factoring internazionale, che comprende operazioni con cedenti e/o debitori esteri, registrando un incremento del 20% nei primi tre mesi dell’anno, secondo i dati presentati all’Assemblea annuale di Assifact . Il turnover complessivo del factoring nel primo trimestre è aumentato del 3,07%.

Nel 2024, il turnover complessivo degli operatori di factoring aderenti ad Assifact ha raggiunto circa 289 miliardi di euro, con un incremento dell’1% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato ottenuto nonostante l’esaurimento dell’operatività degli acquisti di crediti fiscali derivanti da bonus edilizi, bloccati da decreti legislativi.

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Massimiliano Belingheri, Presidente di Assifact, ha dichiarato:

“i dati confermano il ruolo sempre più rilevante del factoring per la liquidità delle imprese e nel sostenere l’economia reale: in un contesto di debole domanda di credito, la domanda di factoring continua a crescere. Il mercato italiano si distingue per volumi consistenti, con un ruolo rilevante nel supporto alle PMI e all’export: il segmento internazionale rappresenta ormai un quarto dei volumi e cresce a doppia cifra. La qualità del credito rimane molto elevata sul settore privato e rischi sostanziali contenuti sul settore pubblico. Serve ora una semplificazione normativa coerente con queste evidenze”.

Nel 2024, oltre 32.400 imprese italiane, di cui circa il 63% sono PMI, hanno fatto ricorso al factoring. Le operazioni di supply chain finance) si sono consolidate al 10% del mercato totale italiano, con un turnover cumulativo pari a 28,03 miliardi di euro.

Alessandro Carretta, Segretario Generale di Assifact e professore all’Università di Roma Tor Vergata, ha affermato:

“per sostenere efficacemente le imprese serve un sistema che faciliti l’accesso al credito tramite lo smobilizzo dei crediti commerciali, anche e soprattutto quando parliamo di imprese fornitrici della PA. È fondamentale un quadro normativo europeo semplificato e proporzionato, che riconosca la specificità e il basso rischio del factoring. La revisione della definizione di default rappresenta un importante tassello”.

L’incremento delle esportazioni italiane e la crescente domanda di transazioni in open account hanno alimentato la crescita del factoring internazionale. Le società di factoring gestiscono operazioni complesse verso acquirenti in Paesi in via di sviluppo, adattando contratti e operatività alle caratteristiche delle forniture.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio