Come risparmiare sulle tasse con le detrazioni fiscali 2025 – Finsenas

Il 2025 porta con sé novità importanti in materia di detrazioni fiscali per famiglie e imprese: dalla rimodulazione delle aliquote per gli interventi edilizi all’introduzione di limiti per i redditi elevati. Ecco come sfruttare al meglio le opportunità e tagliare le tasse con Intelligenza.

1. Ristrutturazioni ed Ecobonus 2025: aliquote e soglie aggiornate

La Legge di Bilancio 2025, integrata dalla circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate (19 giugno), conferma importanti agevolazioni:

• Per abitazione principale: detrazione al 50% (fino a 96 000 €);
• Per altre unità: 36% nel 2025, 30% nel 2026‑27
• Interventi energetici (Ecobonus): stesse percentuali di detrazione ed esclusione di caldaie a combustibile fossile dal 2025

Perché conviene:

Se stai ristrutturando o migliorando l’efficienza energetica della tua casa, potrai portare in detrazione metà della spesa (fino a 96 000 €) ripartita in 10 anni.

2. Superbonus 2025: proroghe e limiti attuali

Il Superbonus 110% è ancora attivo, ma con percentuali in calo:

• 65% per spese sostenute nel 2025;

Attivo solo per interventi iniziati entro il 31 dicembre 2024 con CILA o autorizzazione già presentata

Cosa significa: se hai iniziato i lavori nel 2024, puoi completare il progetto nel 2025 mantenendo la detrazione; altrimenti, non puoi più accedere a nuove richieste.

3. Limiti per redditi elevati: le novità sull’Irpef

Dal 2025 scattano limiti per chi ha reddito lordo elevato:

• Reddito da 75.000 a 100.000 €: plafond detraibile = 14.000 €;
• Oltre 100.000 €: massimo 8.000 €

Tuttavia, se hai 3 o più figli a carico (o un figlio disabile), il tetto non scende.

Suggerimento utile: in presenza di reddito elevato, prioritizza le spese che danno maggiore detrazione (es. sanitarie, ristrutturazioni) per non superare i limiti.

4. Detrazioni “speciali”: scuola, cane guida e spese sanitarie

Altre agevolazioni rilanciate nel 2025:

• Spese scolastiche: aumentate da 800 € a 1.000 €
• Detrazione cane guida: da 1.000 € a 1.100 € per sostenere non vedenti;
• Spese sanitarie: restano detraibili secondo gli scaglioni Irpef (19 %-43 %).

Questi piccoli incrementi fanno la differenza per chi possiede redditi medio‑alti e vuole ottimizzare il risparmio fiscale.

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5. Spese condominiali ed esclusione delle caldaie a gas

Due aspetti da tenere d’occhio:

• Parti comuni condominiali: detrazione al 50% nel 2025 se l’unità è prima casa; 36% negli altri casi.
• Caldaie a gas: escluse da ogni detrazione su Ecobonus e ristrutturazioni a decorrere dal 1° gennaio 2025.

Attenzione a non considerare spese inutilizzabili nel tuo piano di ottimizzazione fiscale.

6. Strategia per compilare il 730 2025

• Raccogli fatture e bonifici entro il 31 dicembre 2025, riportali su Quadro E/730;
• Ordina le spese tenendo presenti priorità e limiti reddituali;
• Scegli attentamente tra bonus edilizi, spese sanitarie e scolastiche;
• Serie documentale pronta (asseverazioni, visto di conformità, ENEA se richiesto);
• Consulta un CAF o commercialista, specie con soglia IRPEF elevata o interventi complessi: un esperto può evitare blocchi o esclusioni.

Conclusione

Il 2025 offre ampie opportunità per ridurre il carico fiscale: tra proroghe alle detrazioni per interventi edilizi e variazioni nei limiti reddituali, c’è molto spazio per risparmiare – se si agisce con metodo, conoscendo le regole e ottimizzando le spese sostenute durante l’anno. Con la giusta strategia e supporto puoi trasformare oneri in vantaggi concreti. Sei pronto a risparmiare?

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