Il settore manifatturiero si conferma un elemento chiave dell’economia italiana, capace non solo di trainare l’export ma anche di attrarre l’interesse crescente di startup innovative. I dati aggiornati a giugno 2024, diffusi da Unioncamere e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, evidenziano che il 12,9% delle circa 15.000 startup innovative italiane opera nel comparto manifatturiero. La maggioranza, pari all’80%, si concentra ancora nei servizi alle imprese, con una forte presenza nel software (44,2%) e nella ricerca e sviluppo (14,6%). Tuttavia, la manifattura si sta affermando come un terreno sempre più fertile per l’innovazione tecnologica.
In questo scenario si inserisce la 24ª edizione di MECSPE, la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, in programma a BolognaFiere dal 4 al 6 marzo 2026. Accanto all’esposizione dedicata alle tecnologie di produzione avanzata, tornerà anche Start Up Factory, un’iniziativa pensata per promuovere l’interazione tra giovani imprese tecnologiche e aziende consolidate del settore industriale.
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L’obiettivo è chiaro: favorire la contaminazione tra competenze, stimolare la sperimentazione di nuovi modelli di business e portare soluzioni innovative direttamente nei processi produttivi. Nelle edizioni precedenti, Start Up Factory ha accolto decine di realtà ad alto contenuto tecnologico, attive in ambiti come intelligenza artificiale, robotica, automazione e sicurezza informatica. Un segnale forte della dinamicità dell’ecosistema italiano dell’innovazione.
Secondo Unioncamere, le startup innovative iscritte al Registro delle Imprese hanno raggiunto quota 15.000, a testimonianza della vitalità e della capacità di adattamento di questo segmento, nonostante un contesto economico globale complesso. A questa crescita si affianca quella delle PMI innovative, la cui presenza nel panorama produttivo nazionale è sempre più rilevante.
Proprio la manifattura, oggi, rappresenta un ambito strategico per l’integrazione delle tecnologie digitali e per la competitività futura dell’Italia. In questo contesto, Start Up Factory si riconferma una piattaforma fondamentale per mettere in contatto chi propone idee all’avanguardia con chi ha la possibilità di realizzarle su larga scala.
Gabriele Paglialonga, direttore generale di Industrio Ventures – acceleratore e investitore focalizzato sulle startup industriali – sottolinea l’importanza del progetto:
“Anche quest’anno, siamo entusiasti di supportare Start Up Factory. Porteremo in fiera esperti di settori cruciali come microelettronica, robotica, test dei materiali e cybersecurity, dando spazio soprattutto alle startup early stage e agli spinoff tecnologici.”
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Maruska Sabato, project manager di MECSPE, conferma il ruolo centrale delle nuove imprese:
“MECSPE è da sempre attenta alla trasformazione industriale. Con Start Up Factory, offriamo un’opportunità concreta di incontro tra imprese e innovazione, contribuendo a rafforzare la competitività del nostro sistema manifatturiero.”
L’impegno di MECSPE verso l’innovazione continuerà anche a sud: dal 27 al 29 novembre 2025, la Fiera del Levante ospiterà la terza edizione di MECSPE Bari, un ulteriore appuntamento per il confronto tra imprese, startup e professionisti del Centro-Sud Italia.
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