CAVA MANARA
Potenziare i servizi rivolti ai giovani. È questo l’obiettivo dei Comuni di Cava Manara e Travacò che hanno deciso di sviluppare un nuovo progetto che vede lo sport come protagonista. Le due amministrazioni guidate, rispettivamente, da Silvia Montagna e da Oscar Ragni, puntano ad ottenere un finanziamento regionale ed è per questo che hanno deciso di aderire al nuovo bando “La Lombardia è dei giovani”. Per le progettazioni selezionate è previsto un contributo a fondo perduto fino a un massimo del 70% del valore del progetto, comunque non inferiore a 25mila euro e non superiore a 40mila euro.
«Lo scorso anno, tra le prime azioni di inizio mandato, abbiamo avviato con Travacò il progetto “Lombardia è dei Giovani” con servizi come Informagiovani, sportello lavoro, borse di studio, corsi – spiega Montagna -. Lo scopo era quello di supportare i nostri ragazzi proponendo iniziative e offrendo adeguati servizi».
L’accordo
Cava e Travacò avevano sottoscritto un accordo di collaborazione con Fondazione Le Vele Ets, Le Torri Aps e Associazione Gli Amici della Mongolfiera Odv, riconfermato quest’anno. «L’assessora alle Politiche giovanili aveva curato i rapporti con i partner e questa collaborazione aveva consentito di ottenere un finanziamento regionale di 59.920 euro – dice Montagna -. Si aggiunge quest’anno, come declinato nel nuovo bando, un programma sportivo con le associazioni che prevederà giornate dedicate allo sport, tornei e formazione. Confido che sia ancora premiata la bontà del progetto e si possa beneficiare di nuove risorse, richieste per complessivi 38.180 euro, in linea con lo stanziamento regionale di quest’anno». «È stato dato nuovo impulso a un’offerta culturale già vivace, grazie a competenze acquisite e consolidate negli ultimi anni e ad un patrimonio di servizi e infrastrutture che rappresentano uno strumento di inclusione e promozione delle nuove generazioni – sottolinea l’assessora Donatella Olivetti -. Alcuni partecipanti del progetto precedente saranno coinvolti come tutor, con l’obiettivo di valorizzare le competenze acquisite e promuovere la partecipazione». —
Stefania Prato
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