Sigarette, nucleare e big tech: le nuove entrate del bilancio UE 2028–2035


Il nuovo bilancio pluriennale dell’Unione Europea per il periodo 2028–2035 si preannuncia ambizioso e ricco di novità, con l’introduzione di nuove forme di tassazione e una riorganizzazione del sistema di monitoraggio della spesa pubblica.

Tra le proposte principali emergono: un forte aumento delle accise sui prodotti del tabacco — con rincari fino al +1.090% per sigari e sigarilli — e l’introduzione di nuove tasse sulle sigarette elettroniche, sul tabacco riscaldato e sui rifiuti elettronici, per incentivarne il riciclo. Queste misure si affiancano a una nuova tassazione sulle grandi aziende con fatturato netto superiore ai 50 milioni di euro, indipendentemente dalla sede legale.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

La riforma della direttiva Tabacco mira a ridurre i consumi dannosi e a includere categorie finora escluse, come i prodotti alternativi. Per esempio, le nuove accise previste per le e-cig variano tra 0,12 e 0,36 euro/ml, mentre per il tabacco riscaldato si parla di 108 euro per 1.000 unità, circa la metà della tassazione delle sigarette tradizionali.

Sul fronte della spesa, la Commissione propone un’innovativa piattaforma di trasparenza, il “Single Gateway”, che permetterà a cittadini, imprese e giornalisti di monitorare in tempo reale l’uso dei fondi europei. Saranno visibili dati su bandi, beneficiari, risultati economici, impatti sociali, climatici e sulla parità di genere. Ogni misura avrà un punteggio da 0 a 2 per il rispetto degli obiettivi sociali (“gender score”).

Importanti anche i cambiamenti nella struttura di monitoraggio: si passerà da oltre 5.000 indicatori eterogenei a un sistema armonizzato con circa 700 parametri comuni, per rendere più efficace la valutazione dell’impatto delle politiche UE.

Infine, in una scelta potenzialmente controversa, il bilancio prevede finanziamenti per la fissione nucleare, finora raramente inclusa nei programmi comunitari. Gli investimenti saranno valutati in base alla nuova capacità installata e alla riduzione delle emissioni di gas serra, segnando un possibile cambio di rotta nella politica energetica dell’Unione.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Il pacchetto sarà discusso dalla Commissione il 16 luglio. Tutte le misure fiscali richiederanno l’unanimità dei 27 Stati membri per essere approvate.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere