La cultura dell’impresa è un tema fondamentale per formare i giovani e guidarli a mettersi in proprio. Con questo obiettivo, Confcooperative Toscana Nord, anche nel corso dell’anno scolastico che si è appena concluso, ha dato il suo contributo ai progetti formativi “Prepara il tuo futuro” attivato dalla Camera di Commercio di Pistoia-Prato e “Orientarsi al futuro”, promosso dalla Camera di Commercio di Firenze.
Sono dieci gli istituti dove si sono svolti i seminari che hanno coinvolto in tutto circa 450 tra studentesse e studenti sul tema “L’impresa cooperativa, i giovani e l’Agenda 2030 dello sviluppo sostenibile”.
A Pistoia il progetto ha coinvolto gli istituti Petrocchi e Forteguerri (qui è stato trattato un tema specifico legato alle problematiche della postura per il benessere dei giovani nell’era digitale). In tutto sono state impegnate – viene spiegato – 17 classi. Per il progetto si sono mobilitati numerosi cooperatori e formatori che hanno condotto seminari frontali: Ilaria Sguazzoni (Confcooperative Toscana Nord), Andrea Dominijanni (Vincent Orazio), Claudia Calafati (Co&So), Sara Spini (Co&So Empoli), Marta Accallai (Opera D’Arte), Elisabetta Renzoni (Flo), Francesco Mati (Giardineria Italiana), Silvia Gentili (Manusa), Riccardo Petrini (Sarah), Gianna Leti (Sentieri), Francesca Bargiotti (PratoCultura), Francesco Tuci, Leonardo Bigagli (Centro Elledi Fisioterapia, ente convenzionato a Cooperazione Salute).
Gli studenti, a conclusione dell’iniziativa svolta in classe, hanno compilato circa 400 schede di monitoraggio e verifica da cui è emerso il notevole interesse nei confronti del progetto che si è dimostrato capace di sollecitare interessi, arricchire conoscenze e provocare il coinvolgimento diretto.
La presidente territoriale di Pistoia, Annalisa Primavera sottolinea che “quello cooperativo è un progetto d’impresa che nasce da un gruppo di lavoro dove il contributo di ciascuno è fondamentale, come il valore della squadra, la condivisione delle responsabilità, la partecipazione democratica, la valorizzazione delle capacità professionali rispetto al capitale”. Vladimiro D’Agostino, presidente territoriale di Prato, mette in evidenza che le imprese cooperative possono inoltre avere un ruolo significativo per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, fornendo posti di lavoro dignitosi, favorendo l’eliminazione della povertà e promuovendo la sostenibilità ambientale.
“Gli studenti vengono accompagnati alla scoperta del mettersi in proprio e alla comprensione della specificità dell’impresa cooperativa, le cui caratteristiche ben si adattano ad un’impresa costituita da giovani”, fa notare Tommaso Carriero, presidente territoriale di Firenze. Importanti e carichi di significato i risultati. Con un grande traguardo: prepararsi al domani.
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