Approda in Aula, alla Camera dei deputati, il disegno di legge recante disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, modificato dalla Commissione Bilancio e Tesoro in sede referente.
Il provvedimento ha ricevuto il primo via libera, del Senato. Parecchie le novità di interesse per il datore di lavoro.
Tra le novità nel testo:
- incentivi fiscali agli investimenti e alle attività diversificate degli agricoltori di montagna (articolo 16, commi da 3 a 9) nonché a favore delle imprese montane esercitate da giovani (articolo 21);
- un credito d’imposta a favore di coloro che prestano servizio in strutture sanitarie e socio-sanitarie di montagna o vi effettuano il servizio di medico di base e prendono in locazione un immobile ad uso abitativo per fini di servizio dipendenti strutture sanitarie di montagna (articolo 6, commi 2-4 e 6-7);
- incentivi previdenziali per l’agevolazione dello smart working o lavoro agile nei piccoli comuni montani;
- un bonus per la natalità nei piccoli comuni montani.
Il disegno di legge integra inoltre il testo unico in materia di foreste e filiere forestali di cui al decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, inserendovi la definizione di “cantieri temporanei forestali o di utilizzazione boschiva”, per i quali dovranno essere definite (anche) disposizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e relative responsabilità, nel rispetto del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
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