Friuli Venezia Giulia, 146 milioni per manifattura, turismo e commercio


Ammonta a 146 milioni di euro la dotazione iniziale prevista per le Attività produttive e il Turismo all’interno della manovra di assestamento 2025 della Regione Friuli Venezia Giulia. Lo ha annunciato l’assessore Sergio Emidio Bini nel corso della seduta della II Commissione consiliare, illustrando i principali interventi previsti.

Il piano poggia su due assi portanti: l’Agenda FVG Manifattura 2030 e il nuovo testo unitario per Turismo e Commercio. Per quanto riguarda il comparto manifatturiero, una parte rilevante delle risorse sarà destinata all’accesso al credito agevolato, attraverso 40 milioni di euro per il FRIE, mentre altri 5,2 milioni sosterranno l’acquisto di nuovi macchinari attraverso la misura Sabatini FVG. L’artigianato potrà contare su ulteriori 6,8 milioni, mentre 7,2 milioni saranno impiegati per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende. Sono previsti anche 1,1 milioni di euro per l’internazionalizzazione delle imprese.

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Altri fondi saranno destinati ai consorzi di sviluppo economico locale: 6,8 milioni per favorire nuovi insediamenti industriali e 4,5 milioni per la realizzazione di opere infrastrutturali a supporto delle imprese. Il consorzio Nip di Maniago riceverà 4 milioni per un nuovo centro logistico doganale. Non manca l’attenzione alla filiera bosco-legno: 1,9 milioni copriranno le domande presentate per l’ammodernamento delle attività produttive nelle aree non interne.

Il secondo pilastro della manovra è rappresentato dal nuovo testo unico su turismo e commercio, che accorperà 14 leggi regionali esistenti, rendendo il Friuli Venezia Giulia la prima regione italiana a proporre una riforma normativa integrata per entrambi i settori.

Nel dettaglio, il bando per micro, piccole e medie imprese turistiche, commerciali e di servizi sarà rafforzato con 7 milioni di euro aggiuntivi, in risposta al successo della misura che ha raccolto quasi 300 domande nella prima metà del 2025. Per incentivare l’apertura di nuovi alberghi a quattro stelle e oltre, saranno destinati ulteriori 5 milioni di euro, portando la dotazione complessiva del bando a 10 milioni. Al sistema degli alberghi diffusi andranno 1,6 milioni, mentre per i distretti del commercio sono previsti 2,6 milioni, destinati sia alle realtà già attive che alle nuove progettualità. Inoltre, 750mila euro serviranno a coprire completamente la graduatoria dei negozi di vicinato.

Tra gli investimenti infrastrutturali di maggior rilievo spiccano i 17 milioni destinati alla sostituzione della seggiovia Valvan sullo Zoncolan, ritenuta ormai obsoleta, e 2 milioni per la riqualificazione della Terrazza a Mare a Lignano, risorse aggiuntive rispetto ai 14 milioni inizialmente stanziati.

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Un ulteriore capitolo riguarda la promozione del territorio. A PromoTurismoFVG saranno destinati 6 milioni per campagne di comunicazione, mentre 34 milioni saranno investiti secondo il piano triennale 2025-2027. Tra le opere previste rientrano la riqualificazione del retrospiaggia di Grado (1,2 milioni), interventi sugli infopoint di Aquileia, Sacile, Tolmezzo, Gorizia e Sistiana (860mila euro), e la riqualificazione della Darsena Porto Vecchio a Lignano (1,6 milioni).





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