La Fira (Finanziaria regionale) chiude il bilancio con oltre 914mila euro di utile e centra gli obiettivi con un anno di anticipo


La Fira (Finanziaria regionale) chiude il bilancio di esercizio 2024 con 914mila euro di utile e a esprimere soddisfazione è sia la governance che il presidente della Regione Marco Marsilio che rimarca come, proprio grazie a chi oggi la guida, gli obiettivi siano stati “raggiunti con un anno di anticipo rispetto al Piano industriale”. Numeri, quelli registrati e che parlano di un utile per la precisione di 914mila 470 euro, con oltre 7.600 professionisti e imprese che hanno usufruito di circa 116 milioni di finanziamenti investiti dal 2021 e cioè proprio da quando si è insediata la governance guidata da Giacomo D’Ignazio che per quest’ultimo dimostrano come Fira sia “sempre più centrale per lo sviluppo economico del territorio”.

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Un lavoro quello portato avanti, rimarca, affiancando l’ufficio di presidenza, i dipartimenti e gli uffici regionali e che ha consentito di mettere in campo misure e strategie a supporto di tutti i comparti. 

Socio unico della Finanziaria è proprio la Regione e alla luce del bilancio approvato Marsilio, nel ribadire la soddisfazione per aver centrato in anticipo i risultati che ci si era prefissati con il piano industriale, aggiunge: “stiamo bruciando le tappe e continueremo a lavorare in questa direzione, rafforzando le competenze della nostra Finanziaria a cui continueremo ad affidare nuove attività e nuove sfide sempre più incentrate sulla crescita economica”.

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“Dopo la felice parentesi della gestione delle Naiadi che ci ha consentito di ripristinare in emergenza in complesso sportivo – precisa – Fira tornerà ad occuparsi di impresa, di startup e di gestione di bandi a supporto del comparto produttivo, perché la società gioca un ruolo fondamentale, per l’Abruzzo, per spendere al meglio e massimizzare i fondi europei”.

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“Anche quest’anno finanziario registra un’ottima tenuta dei conti della nostra società e segna un notevole cambio di passo perché torniamo a produrre utili importanti – riprende quindi D’Ignazio -. Dopo una prima fase di risanamento e contenimento della spesa, con il successivo consolidamento, portati avanti dal cda che ho l’onore di presiedere, oggi possiamo dedicarci alla crescita della finanziaria regionale e, con essa, di tutti i comparti produttivi abruzzesi. Questo grazie alla fiducia della giunta Marsilio che, sin dal suo primo insediamento, ha scommesso sulla capacità della Finanziaria regionale di diversificare le proprie attività, investendoci di nuovi ruoli che, di fatto, ci hanno reso strumentali a tutte le politiche di sviluppo della Regione”.

“Dalle attività produttive al turismo, dall’agricoltura al sociale, passando per il marketing territoriale e la gestione di grandi eventi sportivi e quella del complesso sportivo Le Naiadi, le diverse commesse che Regione Abruzzo ci ha affidato ridefiniscono il ruolo di Fira a supporto degli uffici regionali e ci rendono centrali per lo sviluppo economico e per la competitività del territorio”.

“I numeri parlano chiaro – chiosa D’Ignazio -: oltre a un notevole utile con cui chiudiamo il Bilancio d’esercizio 2024, dal 2021 la Finanziaria regionale ha immesso sul territorio circa 116 milioni di euro, che hanno finanziato i progetti di investimento di imprenditori e liberi professionisti abruzzesi. E altre importanti risorse stanno per essere ulteriormente investite per le aziende abruzzesi, con nuovi bandi e strumenti finanziari a sostegno dei progetti di crescita, investimento e avvio d’impresa”.

“Inoltre, per poter raccogliere le sfide imposte dai mercati e dagli asset geopolitici in continua evoluzione, abbiamo puntato sulla cooperazione e sull’innovazione, costruendo negli anni una rete partenariale nazionale e internazionale che punta non solo al confronto con i principali attori del contesto economico globale, ma anche a massimizzare le risorse endogene dell’Abruzzo e attrarne di esogene”.

“Gli anni che verranno – sottolinea – ci vedranno impegnati in nuove sfide, di cui con Regione Abruzzo abbiamo già posto le basi. Una su tutte, quella di diventare a tutti gli effetti Organismo intermedio, per poter gestire al meglio rendicontazione, distribuzione ed erogazione dei fondi comunitari”.

Da parte di D’Ignazio quindi il grazie al cda composto dalla vicepresidente Consuelo Di Martino, dall’amministratore delegato Stefano Cianciotta “che come noto ha passato il testimone a Gianni Chiodi- ricorda -, e dai consiglieri Antonio Paraninfi e Nicoletta Salvatore, nonché al collegio sindacale presieduto da Giuseppe Mauro, con Graziella Faieta e Giammarco Berardi: insieme – conclude – abbiamo condiviso visione e strategia e continueremo a lavorare affinché Fira possa continuare a generare valore”.

Le attività gestite da Fira (2024-2025)

  • Piccolo Prestito Agrario, prestito diretto a tasso zero alle imprese vitivinicole e relative società di trasformazione che hanno subìto un danno di produzione in seguito all’eccesso di pioggia verificato in Abruzzo da aprile a giugno 2023. Finanziate 231 imprese per oltre 2 milioni di euro
  • Finanziamenti e agevolazioni

    Agricoltura

     

  • Restart Fare Impresa, sostegno all’accesso al credito delle Micro Piccole Imprese e dei professionisti ricadenti nel territorio del cratere sismico 2009. Finanziati 168 progetti (più 6 domande in valutazione) per un totale complessivo di circa 9,5 milioni di euro impegnati
  • Abruzzo FRI Start, finanziati 105 nuovi progetti d’impresa per un totale di fondi gestiti di 12 milioni di euro
  • Sostegno alle imprese operanti nel settore Turismo (legge regionale 77/2000), per il miglioramento della ricettività e degli standard di qualità delle strutture ricettive. Finanziati 142 progetti d’investimento con 15 milioni di euro
  • Aiuti alla ricettività delle imprese turistiche, per miglioramento della ricettività e degli standard di qualità delle strutture ricettive. Finanziati 110 progetti di investimento con un fondo di 7 milioni di euro
  • Microcredito – Avviso Liquidità per il sostegno alla liquidità aziendale, finanziate 693 imprese per un importo totale di circa 9.500.000 euro
  • Contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi passivi su finanziamenti erogati in Agricoltura, contributi a imprenditori agricoli, imprese agricole di trasformazione e/o commercializzazione, danneggiate dalle avverse condizioni atmosferiche verificatesi nel 2023. Fira ha espletato tutta l’istruttoria in soli 9 giorni: 216 le domande presentate, 179 quelle ritenute ammissibili, che impegnano, oltre 2 milioni di euro
  • Piccolo Prestito, concessione di contributi in conto interessi a tasso zero alle imprese abruzzesi, per prestiti da 10 mila a 15 mila euro. Finanziate 308 imprese per un totale di quasi 5 milioni di euro
  • Aste immobiliari

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  • Una Tantum, sostegno alle ditte individuali, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti con un fondo perduto a compensazione della perdita di reddito subita a causa della pandemia da covid 19. Oltre 4.700 beneficiari per un totale di oltre 10 milioni di euro
  • Caro energia impianti sportivi al chiuso, contributi a favore di gestori di impianti sportivi accessibili al pubblico, al chiuso, per combattere il caro energia nelle strutture fortemente energivore. Finanziate 162 imprese con 1 milione di euro
  • Fondo di garanzia pmi (L.R. 10/2017), sostegno alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti abruzzesi con difficoltà di accesso al credito bancario per l’attuazione di piani di impresa, finalizzati allo sviluppo aziendale e/o al capitale circolante. Con le garanzie concesse da Fira per il tramite dei Confidi selezionati, sono stati erogati 731 finanziamenti per oltre 41 milioni di euro. Su questa misura è ancora possibile presentare domanda di contributo poiché vi sono ancora risorse disponibili
  • Voucher di Garanzia, contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti abruzzesi per l’abbattimento degli interessi passivi e/o l’abbuono delle commissioni di garanzia con una dotazione di oltre 7 milioni di euro. Sono state presentate 783 domande, di cui 220 con istruttoria di merito conclusa, per un totale di oltre 1mln e 300mila euro di risorse già erogate. Le domande vengono valutate a sportello e sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Su questa misura è ancora possibile presentare domanda di contributo poiché vi sono ancora risorse disponibili
  • Assistenza Tecnica, supporto alla Regione Abruzzo nella programmazione, gestione, controllo, monitoraggio e certificazione della spesa, a valere su Programmi europei, nazionali e regionali per lo Sviluppo Rurale, Economia del Mare, Sociale, Terzo Settore, Centri per l’Impiego, Investimenti Pubblici. A tale scopo, FiRA impiega circa 180 unità di personale, tra personale interno ed esterno.

Le attività di cooperazione

Nell’ultimo anno, FiRA ha firmato importanti protocolli d’intesa con:

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  • Sviluppumbria, Svem, Lazioinnova: con le sue omologhe di Umbria, Marche e Lazio, Fira ha sottoscritto il Parto per il centro, l’accordo per la realizzazione di progetti comuni tesi a incrementare la capacità delle società in house di progettare e realizzare interventi di sistema nel contesto dei Programmi Nazionali, dei Bandi Europei e internazionali.
  • Anci nazionale, per l’avvio di azioni comuni sui temi di sviluppo territoriale, innovazione e ricerca, transizione ecologica e digitale, imprenditorialità, turismo e cultura
  • Fondazione Ampioraggio, per creare un ecosistema di innovazione che unisce imprenditori, istituzioni, startup e territori, a sostegno delle aree interne del Paese
  • Asvi-Azienda epeciale della camera di commercio di Chieti-Pescara, per la messa in campo di progetti congiunti da candidarsi a valere su iniziative e programmi di cooperazione europei e nazionali
  • ha ideato e proposto il progetto Montagna 1000, che candida l’Abruzzo a essere il primo polo sperimentale, a livello nazionale, per la realizzazione di una “smart mountain society”, in cui i comuni appenninici sopra i 1000 m slm possano crescere e attrarre investimenti grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate e alla creazione di infrastrutture digitali. Per l’attuazione di Montagna 1000 FiRA ha firmato un apposito Accordo di partenariato con Fondazione Ampioraggio e con GeosmartCampus, un network di professionisti che opera per la crescita innovativa dei territori.



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