(AGENPARL) – Roma, 1 Luglio 2025
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 (ACON) Trieste, 1 lug – Le misure per la competitivit? delle
imprese attraverso l’adozione e il mantenimento di
certificazioni, che altro non sono che il titolo della proposta
di legge 49 del Gruppo Lega, sono state presentate all’Aula
dall’esponente del Carroccio e prima firmataria Lucia Buna, a cui
si sono affiancati Stefano Balloch (FdI) e Stefano Mazzolini
(Fedriga presidente) quali altri relatori per la Maggioranza.
Nella spiegazione della relatrice il succo del provvedimento, che
si presenta forte di una dotazione finanziaria, per il corrente
anno, pari a 637.500 euro: “Miriamo ad implementare i sostegni
utili alle nostre piccole e medie imprese per migliorarne la
competitivit?. E ci? potr? avvenire tramite l’erogazione di
contributi regionali a fondo perduto, concessi mediante bandi a
sportello, per l’ottenimento e il mantenimento di certificazioni”.
Inoltre, ha spiegato ancora la consigliera, “abbiamo previsto che
il contributo possa essere utilizzabile per le spese concernenti
lo svolgimento delle attivit? e l’acquisizione dei servizi,
nonch? le pertinenti spese di formazione del personale,
necessarie per la realizzazione delle iniziative per
l’ottenimento o il mantenimento delle certificazioni. Sono,
invece, escluse le spese riconducibili ai normali costi di
funzionamento dell’impresa e quelle per consulenze finalizzate
alla predisposizione e alla presentazione telematica della
domanda. I contributi sono concessi nella misura del 75% delle
spese ammissibili, fino a un massimo di 21mila euro, suddivisi
per i vari macro gruppi di certificazioni”.
“La Regione si riserva la facolt? di incrementare lo stanziamento
iniziale, rifinanziare i bandi annuali per soddisfare le domande
non accolte, chiudere anticipatamente i termini di presentazione
delle domande in caso di esaurimento anticipato delle risorse o –
ha aggiunto – prorogarli qualora vi siano risorse residue”.
Non ultimo, Buna ha menzionato l’emendamento, presentato
dall’Opposizione e accolto in sede di Commissione, “che prevede
una maggiorazione del 10% dell’importo dei contributi destinati
alle microimprese con meno di dieci dipendenti, riconoscendo le
loro maggiori difficolt? nell’accesso agli strumenti di
certificazione”.
“La certificazione – ha proseguito Balloch – rappresenta uno
strumento strategico per la competitivit? delle imprese in quanto
consente loro di qualificarsi e distinguersi in un mercato
globale sempre pi? esigente e competitivo. Con questo intervento
normativo si intende offrire uno strumento concreto per sostenere
il tessuto imprenditoriale di questa regione, accompagnandolo nei
processi di crescita, innovazione e qualificazione. Promuovere la
certificazione delle Pmi significa promuovere anche sicurezza,
trasparenza, responsabilit? e affidabilit? delle imprese,
conformit? di prodotti, servizi e processi ai requisiti di legge”.
“Le certificazioni – ha ribadito Mazzolini – costituiscono veri e
propri requisiti di accesso al mercato, ancor pi? che semplici
attestati di qualit?. Non sono pi? un’opzione riservata alle
imprese strutturate o alle grandi realt? internazionali. Oggi
rappresentano un presupposto fondamentale anche per le Pmi che
desiderano garantire qualit?, sicurezza, sostenibilit? e
affidabilit? nei propri processi, prodotti e servizi.
Costituiscono una leva di competitivit? e di differenziazione,
contribuendo alla fidelizzazione dei clienti, all’accesso a nuovi
mercati e alla partecipazione a bandi pubblici e commesse
internazionali”.
1 – segue
ACON/RCM-fc
011926 LUG 25
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