Sgravi tariffari USA per automobilismo e aerospazio britannici entrano in vigore

(Alliance News) – Sono entrati in vigore i tagli tariffari per i settori automobilistico e aerospaziale del Regno Unito, dopo che il Primo Ministro Keir Starmer ha finalizzato parti di un accordo per un alleggerimento delle tasse d’importazione statunitensi.

I produttori di automobili che esportano negli Stati Uniti affronteranno ora una quota tariffaria del 10%, in calo rispetto al precedente 27,5%, mentre per il settore aerospaziale la tassa del 10% verrà completamente rimossa.

Starmer ha salutato come “storico” l’accordo commerciale con gli Stati Uniti, raggiunto dopo che Donald Trump aveva imposto le tasse d’importazione come parte delle sue tariffe del “giorno della liberazione” contro vari paesi nel mondo.

Il primo ministro e il presidente degli Stati Uniti hanno finalizzato l’accordo per questi settori al vertice G7, ma le tariffe sull’acciaio restano fissate al 25% invece di scendere a zero come inizialmente concordato.

Le trattative sono ancora in corso per ottenere tariffe allo 0% sui principali prodotti siderurgici britannici.

L’ordine esecutivo firmato da Trump suggerisce che gli Stati Uniti vogliono garanzie sulle catene di approvvigionamento dell’acciaio britannico destinato all’export, oltre che sulla “natura della proprietà” degli impianti di produzione.

Starmer ha dichiarato: “Il nostro storico accordo commerciale con gli Stati Uniti porta benefici alle imprese britanniche e tutela i posti di lavoro nel Regno Unito.

“Da oggi, le nostre industrie automobilistica e aerospaziale di livello mondiale vedranno ridotte le tariffe, salvaguardando settori chiave vitali per la nostra economia.

“Agiremo sempre nell’interesse nazionale, sostenendo le imprese e i lavoratori britannici, realizzando il nostro Piano per il Cambiamento.”

Il Segretario per le Attività Produttive e il Commercio, Jonathan Reynolds, ha affermato che l’accordo farà risparmiare centinaia di milioni ogni anno e proteggerà migliaia di posti di lavoro.

“Abbiamo raggiunto questo accordo con gli Stati Uniti per proteggere i posti di lavoro e sostenere la crescita in alcuni dei nostri settori più vitali – e oggi, manteniamo quella promessa per le industrie automobilistica e aerospaziale britanniche di livello mondiale.”

Kevin Craven, capo dell’associazione di categoria aerospaziale ADS, ha affermato che il settore “ha enormemente apprezzato” gli sforzi per raggiungere l’accordo.

Il CEO della Society of Motor Manufacturers & Traders, Mike Hawes, ha sottolineato che l’accordo è “una buona notizia per i clienti americani e un enorme sollievo per le aziende automobilistiche britanniche che esportano in questo mercato di importanza cruciale”.

Il governo aggiornerà inoltre il Parlamento lunedì su etanolo e quote per la carne bovina statunitense.

Secondo l’accordo, è stato stabilito che una tariffa del 20% sulle importazioni di carne bovina dagli Stati Uniti venga rimossa e la quota per la carne bovina statunitense aumentata a 13.000 tonnellate metriche.

Sarà inoltre rimossa una tariffa del 19% sulle importazioni di etanolo dagli Stati Uniti, con una quota senza dazio di 1,4 miliardi di litri di etanolo statunitense.

L’industria del bioetanolo sostiene che l’accordo ha reso impossibile competere con i prodotti americani fortemente sovvenzionati.

Il più grande impianto di bioetanolo del Regno Unito ha avvertito la scorsa settimana che potrebbe interrompere la produzione nel giro di poche settimane.

Vivergo Fuels, con sede a Hull e controllata da Associated British Foods PLC, ha affermato che l’inizio dei colloqui con il governo è un “segnale positivo”, ma che contemporaneamente sta avviando la consultazione con il personale per la chiusura dell’impianto.

Venerdì a Londra, Associated British Foods ha chiuso in calo dello 0,3% a 2.074,00 pence per azione.

Di Helen Corbett, Corrispondente politica PA

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Fonte: PA

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