Nel giorno del 251esimo anniversario dalla fondazione, la Guardia di Finanza di Arezzo celebra una ricorrenza che è anche l’occasione per fare il punto su un anno e mezzo di intensa attività operativa. Dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025, le Fiamme Gialle aretine hanno messo in campo 375 interventi ispettivi e 221 indagini, confermando un presidio capillare contro ogni forma di illecito economico e finanziario, a tutela dei cittadini, delle imprese oneste e del corretto funzionamento del mercato.
Cuore dell’attività resta il contrasto all’evasione fiscale. Sono 97 gli evasori totali scoperti, ossia soggetti completamente sconosciuti al fisco, mentre sono stati individuati 560 lavoratori “in nero” o irregolari, con 83 datori di lavoro verbalizzati. I reati fiscali accertati hanno portato a 71 denunce e proposte di sequestro per oltre 16 milioni e 800 mila euro. Nel mirino anche le cosiddette “stabili organizzazioni occulte”, spesso costituite da società estere operanti in Italia nel settore del turismo di lusso, che offrivano alloggi e servizi senza versare un euro di tasse. Il recupero fiscale in questo ambito ha superato gli 11 milioni di euro. Sono state inoltre avanzate 106 proposte di cessazione di partite Iva “anomale”, molte delle quali riconducibili a società “apri e chiudi” create con l’unico scopo di frodare il fisco.
Non è mancato il monitoraggio dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici: su 67 controlli effettuati, ben 74 le violazioni riscontrate, soprattutto per irregolarità nella comunicazione al Ministero dei prezzi effettivi. Un’attività che punta a tutelare la trasparenza e a evitare rincari ingiustificati a danno dei consumatori. Altro fronte caldo è la spesa pubblica, in particolare i fondi legati al Pnrr. Le Fiamme Gialle hanno eseguito 127 controlli, concentrandosi su crediti d’imposta e contributi per “ricerca e sviluppo” o acquisti di beni strumentali. Illeciti scoperti per oltre 2,3 milioni di euro. Stretta la collaborazione con enti locali, Asl e Provincia per rafforzare la rete di controlli sui finanziamenti pubblici.
La lotta al riciclaggio ha portato a 200 operazioni, 6 denunce, sequestri per 1,8 milioni e movimentazioni sospette per quasi 8 milioni di euro. In ambito antimafia, 30 accertamenti patrimoniali e oltre 1.000 controlli su richiesta delle Prefetture. Firmato anche un protocollo con la Camera di Commercio per proteggere l’economia legale locale. Decisivo anche l’impegno contro la contraffazione: 43 operazioni e oltre 80.000 prodotti sequestrati, tra merce con falsa etichetta “Made in Italy” e articoli pericolosi per la salute. In ambito antidroga, 34 operazioni, 2 kg di sostanze sequestrate, 61 persone segnalate e 19 misure cautelari eseguite.
A completare il quadro, l’impegno nei servizi di ordine pubblico e soccorso: oltre 4.200 giornate/uomo dedicate alla sicurezza del territorio, alle emergenze e alla gestione delle manifestazioni pubbliche.
Ga.P.
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