Prolungamento metropolitana linea M1 da Bisceglie a Baggio: aggiudicata la gara d’appalto

Aggiudicata la gara d’appalto per il prolungamento verso ovest della linea metropolitana milanese M1 da Bisceglie fino a Baggio, 3,3 km di tragitto completamente interrato con tre nuove stazioni – Parri-Valsesia, Baggio e Olmi – e sei manufatti lungo la linea.

Secondo il progetto, eseguito da MM Spa che ha curato la progettazione e svolto il ruolo di stazione appaltante fino all’aggiudicazione della gara, la galleria sarà quasi interamente realizzata con la cosiddetta “talpa” (TBM), che consentirà di ridurre al minimo gli impatti in superficie. Diverse le soluzioni innovative impiegate per la progettazione dell’opera, tra cui la prevenzione incendi con tecnologie all’avanguardia e l’utilizzo della metodologia BIM (Building Information Modeling), con un approccio integrato di tutti gli elementi per una visione totale sul progetto, comprensiva dell’impatto delle opere sull’ambiente e potenzialmente per tutto il suo ciclo di vita.

Sarà il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da ETERIA CONSORZIO STABILE SCARL (consorziate esecutrici VIANINI LAVORI S.p.A, ITINERA S.p.A. e I.CO.P. S.p.a.), C.M.B. Società Cooperativa e GHELLA S.p.A. ad occuparsi dei lavori, assegnati con un ribasso del 6,23% per un totale di 362.421.392 euro, comprensivi di oneri per la sicurezza e per l’attuazione del Protocollo per la Legalità.

Il bando ha anche aggiudicato le opzioni per due diverse opere connesse: la realizzazione del deposito a Baggio per 43.623.163 euro e il prolungamento della linea M1 a nord, dalla stazione di Sesto Fs fino a Monza, per 53.823.727 di euro. Qualora i finanziamenti per queste due opere dovessero arrivare in tempo utile, i lavori potrebbero essere assegnati direttamente all’attuale raggruppamento temporaneo di impresa, senza una nuova gara d’appalto con gli annessi tempi di attesa.

“L’aggiudicazione della gara è un’ottima notizia per la riorganizzazione della mobilità cittadina – commenta Arianna Censi, assessore alla Mobilità -. Si tratta di un’opera estremamente importante per rendere più efficiente e capillare il trasporto pubblico in un’area densamente abitata, ma anche per offrire un’ottima alternativa al trasporto privato per chi arriva in città dai comuni di prima cintura. L’opzione prevista sul magazzino e sul prolungamento della M1 a nord, inoltre, ci permetterà di ridurre i tempi al minimo, nel caso dovessero arrivare le risorse necessarie”.

Secondo il cronoprogramma previsto dal bando, per realizzare l’opera serviranno 2.300 giorni, ovvero 6 anni e 3 mesi dall’avvio dei lavori che si stima possano partire già in autunno, presumibilmente nel mese di ottobre.