6,1 milioni di euro di utile nell’esercizio 2024

Finaosta: 6,1 milioni di euro di utile nell’esercizio 2024.

Il bilancio dell’esercizio 2024 della Finaosta chiude con 6,1 milioni di euro di utile. Lo ha comunicato il presidente della finanziaria regionale Marco Linty nella conferenza stampa di presentazione dei dati economici.

I dati

«La Finaosta ha favorito anche nel 2024 lo sviluppo socio-economico della Valle d’Aosta». Tra i fondi  cita i 440 milioni erogati per i mutui prima casa a tasso agevolato, sostenendo 7 mila famiglie. «È una responsabilità che ci sentiamo di portare avanti» ha commentato Linty.

La finanziaria ha concesso 340 milioni di fondi alle imprese. Il presidente ha poi parlato di «solidarietà e vicinanza ai territori colpiti dall’alluvione di fine giugno, Valtournenche e Cogne su tutti, con la la sospensione dei mutui alle imprese e l’erogazione di 4,4 milioni di euro per la ripartenza».

Le partecipate

Analizzando la gestione delle partecipate ha comunicato «che tutte sono in utile. Gli impianti a fune hanno generato 28 milioni di utile, ciò che ci permette di erogare contributi a fondo perduto per il loro ammodernamento. La Cva ha fatto registrare l’utile più alto della sua storia con 213 milioni di euro. Società che dobbiamo sostenere per mantenere la loro redditività».

Citando ancora Cva, Linty ha precisato: «La Finaosta ha sempre lavorato nel perimetro della normativa e fatto ciò che andava fatto. Ora stiamo lavorando a un nuovo statuto poiché la società idroelettrica non rientra più nella legge Madia. Motivo per cui abbiamo fatto un bando della durata di 1 anno per il nuovo cda che si insedierà il 27 giugno dopo l’approvazione dei bilancio».

Abbandonata l’idea di cedere Aosta Factor, Linty ha anticipato che «entro la fine dell’anno sarà approvato un Piano industriale triennale».

Il punto

Il direttore generale della Finanziaria Mattia Miche Sisto ha fatto il punto sui tre pilastri della Finaosta: credito, partecipazioni e gestione di liquidità. Ha citato i 775 milioni di euro erogati a privati ed imprese che «puntiamo a fare crescere».

La gestione della liquidità ha fatto registrare 8,2 milioni di euro di interessi attivi. 8,6 milioni di euro sono stati concessi per l’efficientamento energetico che «sostiene la transizione ecologica» ha precisato Sisto che ha aggiunto: «tutte le partecipate hanno fatto risultati eccellenti senza contare che Finaosta ha superato l’ispezione di Banca Italia a pieni voti».

Il presidente Testolin

A chiudere la conferenza l’intervento del presidente della Regione Renzo Testolin: «L’obiettivo di Finaosta non è quello di fare utili ma di rispondere ai bisogni della collettività a 360°. L’80% del suo business va al socio». Cita i mutui a privati e imprese che «sono al centro delle politiche di Finaosta» e le facilitazioni per l’efficientamento energetico che «rappresentano una valida alternativa alle leggi statali che non ci sono più».

Fa un cenno ai mutui per il settore alberghiero per 180 milioni e conclude: «come Regione siamo soddisfatti e fiduciosi che in nostro presidio del credito possa migliorare, permettendoci di sostenere il tessuto socio-economico regionale».

(d.ch.)