Leonardo seleziona 150 imprese italiane per la nuova filiera elicotteristica

Leonardo, attraverso la propria divisione elicotteri, ha avviato un piano di rafforzamento della filiera produttiva nazionale, selezionando 150 imprese italiane da integrare progressivamente nella propria catena di fornitura. Le aziende sono state individuate nell’ambito del programma Crescere insieme, lanciato nella primavera del 2024, con l’obiettivo di sviluppare un ecosistema manifatturiero capace di sostenere la produzione futura e ridurre la dipendenza da fornitori esteri. Secondo i piani del gruppo, le prime forniture da parte delle imprese selezionate sono previste per il 2026.

Attualmente, la divisione elicotteri del gruppo acquista ogni anno forniture per un valore complessivo di 3 miliardi di euro, di cui il 65% proviene da soggetti internazionali. Una quota significativa di questo importo – circa 1,3 miliardi – riguarda i cosiddetti bottleneck items, ovvero componenti critici la cui indisponibilità può rallentare o interrompere le linee di produzione. Solo il 20% di questi viene oggi acquistato da imprese italiane.

Leonardo punta a incrementare questa percentuale, destinando una quota crescente di questi acquisti a fornitori nazionali, così da rafforzare la propria autonomia industriale nei segmenti più sensibili della produzione. Il gruppo prevede che il fabbisogno di bottleneck items aumenterà del 30% nei prossimi cinque anni. L’iniziativa è inserita in un più ampio piano industriale che, entro il 2029, stima una crescita degli ordini del 3%, un incremento dei ricavi del 6% e un aumento dell’Ebitda del 7,4%.

Il programma Crescere insieme ha coinvolto oltre 600 imprese in otto regioni italiane – Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Campania e Puglia – attraverso incontri informativi organizzati tra luglio e settembre 2024. Oltre 300 aziende hanno manifestato interesse, avviando una fase di autovalutazione. Le 150 realtà oggi selezionate sono state ritenute idonee a proseguire nel percorso, che prevede un modello di investimento condiviso. Leonardo si impegna a sostenere i costi interni legati alla certificazione dei prodotti, allo sviluppo tecnologico e al collaudo, garantendo anche l’acquisto delle forniture. Le imprese, dal canto loro, finanziano la certificazione aziendale, la progettazione, l’organizzazione manageriale e l’industrializzazione dei processi. L’investimento richiesto varia in base alla complessità tecnologica dei prodotti e alla dimensione dell’impresa. Un punto centrale dell’iniziativa è il trasferimento di know-how alle aziende più piccole, considerate fondamentali per la diversificazione della catena del valore.