Vittime di tratta o di sfruttamento: pubblicato il bando per progetti di assistenza

Il comunicato del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri presente nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 18 giugno 2025 dà notizia della pubblicazione, sul sito del Dipartimento, il testo integrale del bando n. 7/2025 per il finanziamento di progetti finalizzati ad assicurare ai soggetti vittime di sfruttamento il contatto, l’emersione, la tutela e la prima assistenza, nonché, in via transitoria, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e l’integrazione sociale, per realizzare il Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini vittime del reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. 600 c.p.) nonché del reato di tratta di persone (art. 601 c.p.).

Il bando era stato approvato dal DM 12 giugno 2025, che ha stanziato per la misura una cifra pari a 28,8 milioni di euro, individuata nell’ambito del Capitolo 520 – Centro di Responsabilità n. 8 – del bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Contenuto dei progetti

I progetti devono prevedere:

• azioni di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e all’emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, economie illegali e matrimoni forzati/combinati;
• azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale;
• azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale;
• accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale;
• attività mirate all’ottenimento del permesso di soggiorno;
• formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);
• attività di inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale;
• attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione delle vittime di tratta e contrasto al grave sfruttamento e il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI).

I progetti dovranno, inoltre, garantire un supporto per lo sviluppo di programmi specifici di assistenza per minori stranieri non accompagnati vittime di tratta che assicuri adeguate condizioni di accoglienza e di assistenza psico-sociale, sanitaria e legale, prevedendo soluzioni di lungo periodo, anche oltre il compimento della maggiore età, anche in raccordo con il Servizio centrale del SAI.

Ambito territoriale dei progetti

Gli ambiti territoriali per l’attuazione dei progetti finanziati dal seguente bando sono: Piemonte e Valle D’Aosta, Liguria, Lombardia 1 (Città metropolitana di Milano; province di Monza Brianza, Varese, Sondrio, Como), Lombardia 2 (province di Bergamo, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Pavia, Brescia), Province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria,  Sicilia 1 (liberi Consorzi comunali di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Enna, Agrigento), Sicilia 2 (Città metropolitana di Messina, Città metropolitana di Catania), Sicilia 3 (Città metropolitana di Palermo, libero Consorzio comunale di Trapani) e Sardegna.

Presentazione delle proposte

Le proposte progettuali dovranno pervenire entro il 22 luglio 2025, al termine dei 40 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso, secondo le modalità previste dal bando.

Durata dei progetti

I progetti ammessi al finanziamento avranno una durata di 16 mesi e gli stessi dovranno essere avviati il 1° agosto 2025.

Fonte: Bando n. 7/2025; DM 12 giugno 2025