fondi per imprese, scuole e ambiente

La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la manovra di assestamento di bilancio 2025, per un valore complessivo di 860 milioni di euro, cifra che potrà essere ulteriormente aumentata fino al voto finale dell’Aula, previsto entro fine luglio. L’annuncio è stato dato dall’assessora alle Finanze Barbara Zilli, che ha definito l’intervento come “una manovra strategica” per sostenere la crescita, l’innovazione e la coesione sociale del territorio regionale.

Attività produttive e Turismo sono tra le voci principali dello stanziamento, con 146 milioni di euro complessivi, di cui:

• 40 milioni al Fondo di rotazione per iniziative economiche (Frie)

• 34 milioni a Promoturismo FVG per rilanciare i poli turistici

• 7,2 milioni per contributi alle imprese che installano impianti fotovoltaici

Importanti risorse sono destinate anche a Infrastrutture e territorio, con oltre 236 milioni di euro così ripartiti:

• 62 milioni per la viabilità regionale, inclusi lavori sulla tangenziale Sud di Udine

• 20 milioni per nuove scuole primarie a Rivignano Teor, Gemona e Ruda

Il comparto agroalimentare, forestale e ittico riceve 88,7 milioni di euro, con una quota di 60 milioni riservata al Fondo di rotazione regionale per il supporto agli interventi agricoli.

Alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione sono destinati 97 milioni, di cui 87,6 milioni per la concertazione con gli enti locali, strumento chiave per garantire equità e partecipazione nei processi decisionali a livello territoriale.

Per la Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile lo stanziamento è di 66 milioni di euro, tra cui quasi 13 milioni per la prevenzione del rischio idrogeologico, tema centrale nella pianificazione ambientale del FVG.

Il settore Salute, politiche sociali e disabilità riceve 65 milioni, risorse destinate a sostenere i servizi essenziali, l’assistenza e le fasce più fragili della popolazione.

Alla Cultura e sport vanno 54 milioni di euro, con 14,8 milioni specificamente allocati per la riqualificazione e la messa a norma degli impianti sportivi, in linea con gli obiettivi di promozione della salute e del benessere comunitario.

Infine, al comparto Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia sono assegnati oltre 22 milioni, di cui 5,5 milioni a favore di Elettra Sincrotrone Trieste, infrastruttura di ricerca strategica a livello nazionale e internazionale.