Le agevolazioni fiscali per la dichiarazione dei redditi 2025: quali e quante sono?


Nel 2025 il sistema tributario italiano conferma numerose agevolazioni fiscali per alleggerire il carico tributario di famiglie, lavoratori e imprese. È possibile accedere a detrazioni per spese sanitarie, deduzioni per oneri familiari, crediti d’imposta per interventi edilizi e molto altro. Di seguito analizziamo le principali voci da considerare nella compilazione del Modello 730/2025 o del Modello Redditi PF. È molto importante analizzare ogni possibile spesa detraibile o deducibile sostenuta nel 2024, raccogliere la documentazione necessaria e affidarsi a un operatore competente in modo da ottimizzare le detrazioni.

Le agevolazioni fiscali per la dichiarazione dei redditi 2025

Di seguito analizziamo le principali agevolazioni fiscali per la dichiarazione dei redditi 2025:

Detrazioni per mutui o spese sanitarie

Tipologia di spesa Detrazione massima Limiti e requisiti
Spese sanitarie 19% oltre 129,11 € Solo su importi documentati
Interessi su mutui prima casa 19% su max 4.000 € Immobile adibito ad abitazione principale
Spese di istruzione 19% Scuole pubbliche e paritarie, anche nidi
Premi assicurativi 19% su max 530 € Solo per polizze vita, infortuni o LTC

Bonus ristrutturazioni

  • Detrazione 50% su una spesa massima di 96.000 €
  • Ammessi lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento

Ecobonus

  • Detrazione 50% o 65% per riqualificazione energetica
  • Include caldaie a condensazione, coibentazione, infissi a bassa trasmittanza

Bonus mobili ed elettrodomestici

  • Detrazione 50% su massimo 8.000 €
  • Solo in abbinamento a interventi di ristrutturazione

Superbonus

  • Fino al 70% per lavori condominiali trainanti nel 2025
  • Solo con SAL (stato avanzamento lavori) documentato

Ricordiamo che è necessario inviare la comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori per Ecobonus e bonus mobili.

Deduzioni fiscali dal reddito imponibile

Le deduzioni agiscono direttamente sul reddito lordo, riducendo la base imponibile IRPEF.

Voce deducibile Note operative
Contributi previdenziali e assistenziali Inclusi INPS e casse professionali
Erogazioni liberali a ONLUS Deducibili al 10% del reddito complessivo
Assegni periodici al coniuge Se stabiliti da provvedimento dell’autorità
Spese mediche per disabili Deducibili interamente

Crediti d’imposta

Spese universitarie

  • Riconosciuto credito d’imposta per le tasse universitarie presso atenei non statali, entro i limiti stabiliti annualmente

Bonus affitto giovani

  • Per under 31, credito d’imposta 20% su canoni fino a 2.000 € l’anno
  • Solo se reddito complessivo inferiore a 15.493,71 €

Documentazione da presentare e cosa è tenuto a fare chi presta assistenza fiscale

Per usufruire delle agevolazioni è obbligatorio consegnare copia della documentazione idonea. In particolare:

  • Scontrini e fatture con codice fiscale del contribuente
  • Contratti (affitto, mutuo, ristrutturazione)
  • Certificazioni uniche (CU), ricevute bonifici, dichiarazioni sostitutive
  • Attestazioni di pagamento tracciabile (bonifici parlanti, carte)

Gli intermediari devono conservare tali documenti per almeno 5 anni, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, chi presta assistenza fiscale è tenuto a:

  • Rilasciare copia della dichiarazione e del prospetto di liquidazione
  • Conservare copia della documentazione e degli invii telematici
  • Verificare la coerenza formale tra i dati dichiarati e la documentazione esibita



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